L’uomo viene purtroppo spesso trascurato nella coppia infertile e ci si limita talora all’esecuzione di uno spermiogramma. Ciò accade specialmente quando si decide di eseguire una ICSI perchè si ritiene che questa tecnica magicamente superi tutti i problemi maschili, Purtroppo non è così nel senso che l’introduzione di uno spermatozoo nell’ovocita può portare alla fecondazione ma poi ciò non è garanzia di qualità dell’embrione. Ce lo spiega il Dr. Ashraf responsabile del laboratorio di Biofertility che mostra come la scelta dello spermatozoo più giusto sia molto importante ma difficile perché richiede grande esperienza, dedicando a questa fase tutto il tempo necessario, Infatti il contenuto del DNA che si trova all’interno del gamete maschile ne rappresenta la qualità vera e il destino degli embrioni che si formano dopo la fecondazione può dipendere proprio dalla scelta degli spermatozoi giusti. Inoltre fare una terapia andrologica prima della icsi allo scopo di migliorare al massimo proprio la qualità dello spermiogramma può essere decisivo. Ciò è vero soprattutto quando gli ovociti sono pochi e non vanno sprecati con una scelta errata degli spermatozoi. In questo senso possiamo pensare anche a quando disponiamo di un solo ovocita come nel caso della ICSI in ciclo naturale ossia senza la stimolazione ormonale. Dunque la personalizzazione anche in questi casi andrologici è fondamentale e può servire ad evitare sia l’ovodonazione che l’uso di spermatozoi al di fuori della coppia come avviene nell’embriodonazione. Infatti a volte si può credere che gli spermatozoi di uno spermiogramma anomalo non siano da utilizzare. Eppure si sa che persino con gli spermatozoi che si prendono dal testicolo con la TESE in caso di azoospermia si ottengono ottime gravidanze. Infatti ancor di più in questo caso la scelta degli spermatozoi giusti da usare può essere decisiva per instaurare la gravidanza.